“Varda varda chi che ariva con le sgalmere e i scarponi,
zerto l’è na comitiva de arquanti lavaroni…”
“Se nol savé vel disen noi sen el coro Stella Alpina
che da sera alla mattina no fen altro che cantar…”
Così dice la canzone scritta dal corista Raffaele Bertoldi nel 1946 e che viene proposta all’inizio dei concerti.
La guerra era appena finita e nasceva già il coro che dopo un brevissimo periodo di attività, dovette sciogliersi a causa della massiccia emigrazione per poi rinascere ufficialmente nel 1964.
Da allora ne è passata di acqua sotto ai ponti, sono cambiati i maestri, sono cambiati i coristi ma non è cambiato l’entusiasmo, la voglia di cantare. Il Coro Stella Alpina c’è ancora e più pimpante che mai. Anche il repertorio è rimasto quello classico di canti della montagna, pur venendo rinnovato di anno in anno con nuovi canti ma sempre della tradizione popolare della montagna.
E’ dunque dal 1964 che il Coro segna le stagioni turistiche e non del bellissimo Altopiano portando canti ed il nome di Lavarone in tutta Italia e all’estero.